Panorama sul fiume a Graslei, Gent

I Giornata a Bruxelles 

Siamo arrivati a Bruxelles con il volo Ryanair, Roma-Bruxelles atterrato dopo 2 h e 10 min all’aeroporto di Charleroi situato a 45 km dalla capitale belga. Tramite apposita navetta raggiungiamo la stazione di Bruxelles, da dove procediamo a piedi fino al nostro albergo. Dopo il check in, oramai di sera, facciamo una passeggiata nel cuore di Bruxelles raggiungendo la Grand-Place, e dopo 300 metri, attraverso Rue Charles Buls e Rue de L’Etuve, il Mannaken Pis. Il quartiere Grand-Place, che si sviluppa attorno alla splendida piazza omonima, è ricco di palazzi storici, piccoli ristoranti, caffè, negozietti. L’impatto che si ha osservando quest’area, è di stupore per la bellezza impressionante dell’architettonica rinascimentale fiamminga dei suoi edifici. Il Mannaken Pis, è invece una piccola statua, di epoca seicentesca, poco appariscente, che raffigura un bambino compiaciuto mentre fa pipì, divenuta simbolo di Bruxelles. Mangiamo qualcosa nel pub Danish Tavern su Rue de Tabora e chiudiamo la serata con waffel in una delle tante cioccolaterie del centro storico.

II Giornata: In giro per la città

Trascorriamo la giornata raggiungendo, un po’ a piedi, un po’ con la metro, le principali attrazioni di questa sorprendente città. Di primo mattino visitiamo la Place du Jeu de Ball, una storica ed accogliente piazza di acciottolato ove si tiene giornalmente, dalle 7 alle 13, il mercato di Marolles, un mercato ricco di oggetti d’arte e di antiquariato, indicato per chiunque voglia portare a casa un souvenir particolare o di valore artistico a prezzi abbordabili. Dopo qualche ora e una breve visita della chiesa Notre Dame Immacolèe, che domina la piazza, proseguiamo l’esplorazione della città visitando il vicino Palazzo di Giustizia, la chiesa di Notre Dame de la Chapelle e la Place du Grand Sablon. La visita alla Place du Grand Sablon, sede del mercato domenicale Sablon, è d’obbligo per la presenza della cattedrale Notre Dame du Sablon, chiesa tardo-gotica del XV-XVI secolo, per la rinomata pasticceria Wittamer e per la deliziosa Maison du Chocolat Marcolini. Proseguiamo lungo Rue de la Regence, attraversiamo il Museo Reale delle Belle Arti e la bella piazza neoclassica Place Royale Bruxelles fino a raggiungere su Place de Palais, il Palazzo Reale. Il Palazzo Reale, che visiteremo solo dall’esterno, è una maestosa struttura in stile neoclassico, delimitata da un solenne cancello nero-dorato e da curatissimi giardini e siepi. Il Palazzo Reale si affaccia sul Parc de Bruxelles, un piacevole parco pubblico alberato, con imponenti cancelli, due maestose fontane, numerose sculture mitologiche, un teatro e un chiosco ligneo per concerti. Dal Parc de Bruxelles raggiungiamo in pochi minuti la Cattedrale di Sts Michel et Gudule, magnifico edificio religioso, in stile gotico-brabantino, ove risaltano la facciata, le vetrate colorate del XVI° secolo e il Pulpito barocco di Adamo ed Eva, opera di Verbruggen del 1699. Dopo la visita, entro una decina di minuti a piedi, raggiungiamo la Grand-Place e ci prendiamo una pausa per mangiare qualcosa. La Grand-Place è uno salotto affascinante su cui si affacciano i caratteristici edifici delle corporazioni, e i meravigliosi Hotel de Ville (in fiammingo Stadhuis, Municipio) e la Maison du Roi (in fiammingo Broodhuis, Casa del Pane). Gli edifici delle corporazioni comprendono la Casa dei Panettieri (Le Roi d’Espagne), dei Grassieri (La Brouette), degli Ebanisti (Le Sac), degli Arcieri (La Louve), dei Battellieri (Le Cornet), dei Merciai (Le Renard), dell’Amman (L’Etoile), dei Macellai (Le Cygne), dei Birrai (L’Arbre d’or), dei Duchi di Brabante (Maison des Ducs de Brabant), dei Sarti (La Chaloupe d’Or), dei Pittori (Le Pigeon) e diverse case borghesi (La Rose, Le Mont Thabor, Alsemberg, La Balance, Le Cerf Volant, Joseph et Anne, Le Marchand d’Or, Le Haume, Le Paon, La Samaritain el le Chene, L’Ange, L’Ane). All’angolo della Rue Charles Buls, all’incrocio con la Grande Place, si trova una statua di bronzo distesa su un lato, incastonata nel muro in una specie di altare, raffigurante Everard ‘t Serclaes, divenuta eroe nel XV° secolo per aver perso la vita, secondo la storia, in difesa della città e dei diritti dei cittadini. Una carezza alla sua sagoma bronzea è ritenuta di buon auspicio, ragion per cui il simpatico rituale è seguito da centinaia di persone al giorno. Dopo una sosta ristoratrice, prendiamo la metro e, dopo poco più di 30 minuti, giungiamo alla fermata del famoso Atomium. L’Atomium è un’eccentrica e luccicante struttura a forma di atomo, con sfere collegate mediante scale interne, ove si ritrovano sale espositive, un ristorante e un piano alto da cui godere di un ottimo panorama. Dall’Atomium, a piedi, attraversiamo il Parc de Laeken, immerso nella natura, ed in circa una ventina di minuti, raggiungiamo la piccola East Town, area adatta agli appassionati di cultura orientale, caratterizzata da sentieri e giardini alberati lungo i quali si incontrano una Torre Giapponese, un Museo d’Arte Giapponese e un Padiglione Cinese. Tali strutture appaiono finemente decorate con materiali, sculture e oggetti di provenienza orientale. Ritorniamo con metro in hotel. Cena in centro storico, in Rue du Marchè aux Fromages, al buon Ristorante Casa Nostra con Waffel in cioccolateria.

III Giornata: gita a Bruges in treno e rientro

Dopo colazione ci rechiamo a piedi nella vicina Stazione Centrale di Bruxelles, ove acquistiamo i biglietti A/R per Bruges, distante 1 ora e 10 minuti di treno. Bruges è il gioiello delle Fiandre, una tra le cittadine medievali più romantiche e meglio conservate al mondo. Bruges deve la sua bellezza a una commistione di elementi architettonici, naturali e culturali unici: le antiche case in mattoncini di diverso color pastello, con le caratteristiche facciate smisurate in altezza e a gradoni, le ampie finestre e i tetti merlati o spiovente, le vie, i vicoli e le piazze acciottolate, i ponti di pietra, i canali fiabeschi, spesso navigabili, solcati da un lento flusso dell’acqua, le torri, le abbazie, i musei, i mulini, le cioccolaterie, le birrerie, i negozi di merletti. Dalla stazione di Bruges imbocchiamo prima la strada Oostmeers, ricca di caratteristici scorci fotografici lungo le traverse Koolbrandersstraat, Bakkersstraat, Sint Jan in de Meers, e poi la strada Steenstraat con soste alla Cattedrale di San Salvatore e alla Piazza di Simon Steven. In circa 30 minuti (1,6km), raggiungiamo la Piazza del Mercato o Grote Markt. Il Grote Markt è il cuore del centro storico di Bruges, una piazza di acciottolato incorniciata da splendidi edifici medievali, tra cui spiccano il Belfort, la Corte Provinciale (Provinciaal Hof), il Palazzo delle Poste, la Casa del Governatore, le varie case delle corporazioni, e incentrata dalle statue di Jan Breydel e Pieter de Coninck. eroi storici della rivolta fiamminga. Naturalmente abbondano negozi, ristoranti, caffè e carrozze d’epoca trainate da cavalli.
Il Belfort è una torre civica costruita nel 1220, e ricostruita nei secoli successivi, alta 83 metri, con un carillon di 47 campane funzionanti ogni 15 minuti, e una cima, raggiungibile attraverso 366 scalini, che offre una portentosa vista su tutta la città.
Da Piazza del Mercato ci spostiamo, tramite Breidelstraat, alla vicina Piazza De Burg, anch’essa delimitata da meravigliosi ed antichi edifici, tra cui spiccano il Palazzo del Municipio (Stadthuis), trecentesco municipio gotico, tra i più antichi dei Paesi Bassi, con guglie, torrette, sculture, porte e finestre finemente decorate, e la Basilica del Sacro Sangue, una doppia chiesa sovrapposta ornata da sculture color oro su pietra grigia, con un livello inferiore corrispondente alla chiesa romanica di Sint Basilius, e uno superiore corrispondente alla Basilica vera e propria, ove è custodita una fiala in cristallo di rocca contenente, secondo la leggenda, un panno con gocce di sangue del Cristo. In prossimità del Municipio vanno ricordati l’ex Registro Civile, in stile rinascimentale, che ospita il Museo Storico della ‘Brugse Vrij, il Proosdij (Casa Provost), antica residenza del prevosto di Bruges, e il Palazzo di Giustizia,  in stile classico. Dopo Piazza De Burg, camminiamo verso sud lungo la Blinde-Ezelstraat. Dopo aver oltrepassato uno splendido arco di raccordo tra edifici sormontato da statue auree, e dopo un ponte di pietra, ci ritroviamo nell’ Huidenvettersplein e nel Braambergstraat, le aree con gli scorci più romantici e fotografati di Bruges, agiate lungo ampi canali verdi e piene di locali. Mangiamo in uno di essi. Contigua a Huidenvettersplein, si trova il mercato del pesce (Vismarkt) dove incontriamo un pittore locale che si cimenterà a dipingere gratuitamente uno dei nostri volti. Risaliamo verso nord per raggiungere, in una decina di minuti, la bella Piazza Jan Van Eyck, dominata dalla statua del celebre pittore. Questo è un’angolo storico di Bruges meno turistico ma non meno affascinante, contraddistino da uno dei canali di maggiori dimensioni. Continuiamo verso est su una riva del canale (Spironalei) e poi su Carmersstraat, per raggiungere l’imperdibile Parco di Kruisvest, una rilassante area verde alberata, lungo il fiume, dominata dai mulini a vento di Bonne-Chieremolen e Sint-Janshuismolen. Tornando su Carmerstraat rimaniamo incuriositi da uno strano altare massonico. Quasi sera, prendiamo una birra nella vivace area Braambergstraat; indi, ritorniamo sui nostri passi verso la stazione dei treni. Sulla strada del ritorno ammiriamo la chiesa di Nostra Signora con il suo splendido campanile di 122metri e il Begijnhof, situato in prossimità della stazione ferroviaria. Il Begijnhof è l’antico comprensorio delle beghine, caratterizzato da un gruppo di case bianche attorno ad un giardino alberato, da un museo e una cappella, ove si respira un’atmosfera di quiete e suggestione. Cena al buon ristorante Le Borgeouis in Rue des Bouchers.

IV Giornata: Visita a Gent

Dopo colazione torniamo alla stazione ferroviaria per prendere il treno A/R in direzione Gent. Gent è una meravigliosa cittadina medievale, adagiata sui canali dei fiumi Lys e Schelda, distante 1 ora di treno da Bruxelles. Alla stazione di Gent è consigliabile raggiungere il centro storico con la linea 1 del tram che impiega circa 10 minuti, evitando fatiche inutili iniziali (30 minuti a piedi). Scendiamo alla stazione Korenmarkt, situata lungo il perimetro della Chiesa di San Nicola. Visitiamo prima questa magnifica chiesa in stile gotico del XIII° secolo, e più avanti il Campanile di Belfort (Het Belfort Van Gent) del XIV° secolo e la Cattedrale di San Bavone (Sint-Baafs kathedraal), in stile romanico-gotico del X secolo.
Particolarmente suggestiva risulta la visita del campanile di Belfort, dalla cui cima, raggiungibile con le scale o con un ascensore, si apprezza pienamente la bellezza architettonica medievale del centro storico. Pochi minuti più avanti si raggiunge la Piazza di San Bavone dominata a nord dal Teatro NTGent, e ad est dalla maestosa Cattedrale di San Bavone, uno splendido edificio del periodo gotico fiammingo, contenente una tra le opere più grandi e spettacolari della pittura fiamminga: l’Adorazione dell’Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck. L’opera da sola vale il viaggio ma il pagamento per la sua visione, anche se di pochi euro, stride con la nostra idea di cultura. Rilevanti sono anche il pulpito, l’organo, le vetrate e gli altri affreschi. Dalla Cattedrale in pochi minuti ci portiamo verso il suggestivo Ponte di Sint-Michielsbrug sul fiume Lys, per poi accedere, seguendo verso nord il corso del fiume, i vicini moli Graslei (Riva delle Erbe) e Korenlei (Riva del Grano). Su questi antichi moli si affacciano spettacolari edifici medievali ben conservati, in stile barocco, che creano un paesaggio fiabesco, e che lasciano una traccia indelebile della fiorente vita commerciale dell’epoca. Proseguendo verso nord lungo la Vleeshuistragel sul fiume Lys si raggiunge il Groot Vleeshuis, un pittoresco edificio del vecchio mercato della carne, oggi sede di un ristorante tipico, e ancora più avanti la bella piazza del mercato del venerdi, Vrijdagmarkt, ricca in palazzi storici e locali. Attraversiamo verso ovest altro ponte per raggiungere dopo pochi minuti un’altra meraviglia della città: il Castello dei Conti di Fiandra (Gent Gravensteen). Il castello affascinante e possente, costruito nel XII° secolo, si caratterizza per le sue torrette, le alte mura di cinta e il fossato con acqua navigabile. Noi ci siamo accontentati di visitarlo solo dall’esterno anche se, secondo le recensioni, i 12 euro di ingresso sarebbero stati ben spesi. Abbiamo preferito fare un giro in barca, della durata solitamente di 45 minuti, dei canali del centro storico e successivamente abbiamo assaggiato qualche birra allo scenografico Gentse Gruut BAR, situato lungo il fiume Lys, sulla sponda opposta del Groot Vleeshuis. Dedichiamo gli ultimi momenti della giornata al passeggio tra le viuzze acciottolate del quartiere medievale Patershol, tra edifici storici, negozi, bar e ristoranti, sfruttando l’incredibile giornata di sole. Mangiamo bene in uno dei tanti ristoranti del quartiere.
Terminiamo la giornata con waffles, prima di raggiungere con il tram la stazione e poi col treno Bruxelles.

 

V Giornata: Shopping a Bruxelles e rientro in Italia

Passeggiata rilassante in Place du Jeu de Ball con ultimi interessanti acquisti. Colazione a Rollebeekstraat nell’ottima Brasserie Leffe e saluto alla Grand Place. Riprendiamo le valigie, navetta per Charlerois e aereo per per Roma.

Conclusioni sul nostro viaggio di 5 giorni in Belgio

Cosa visitare in Belgio?
Il Belgio è una splendida regione ed in 5 giorno di visita abbiamo preferito visitare la capitale, Bruxelles ed immergerci nelle splendide cittadine sui canali Gent e Bruges .